venerdì 7 ottobre 2011

E torno a commuovermi

"A te che prima di esser stata un medico sei stata un'amica...
Grazie per avermi guidata in questo cammino
Grazie per essermi stata incondizionatamente vicino
Grazie per l'accuratezza che hai mostrato in ogni momento
Grazie per l'amore che metti nel tuo lavoro
Grazie per il bene incondizionato che doni alle tue donne
avrei voluto vivere insieme la gioia del parto ed invece il destino  ha scelto per me un'altra strada, ed io che ero stata così tranquilla, alla fine ho ceduto... forse quel pianto liberatorio mi ha aiutata in quel momento, ma la tensione era così imperante che non ho avuto la lucidità e la consapevolezza di partecipare alla nascita della mia bambina. Sono certa che quando l hai vista sei stata tu a farle sentire il calore del mondo. Ti vogliamo bene"

E' la lettera di una mamma, una paziente, un'amica a cui, mio malgrado, ho dovuto fare un cesareo, mi commuove l affetto, mi commuove l' esser riuscita a trasmettere sentimenti e passione, mi commuove il fatto che abbia vissuto la nascita di Emma come una violenza, a dimostrazione che nei nove mesi insieme lei aveva  condiviso con me il concetto di nascita come evento naturale e bellissimo...
Alla fine Emma sta bene e questo è quel che conta, ma questa lettera giunge in una giornata in cui abbiamo assistito due parti difficili ma bellissimi, dove l averci creduto , fermamente creduto, è stato fondamentale...

Anche queste parole le custodirò gelosamente e le rileggerò, insieme alle altre, tutte le volte in cui penserò che  fare il ginecologo sia un atto di masochismo puro...

4 commenti:

  1. ...adesso sono io a commuovermi...hai ragione.. abbiamo condiviso insieme 9 mesi bellissimi e stupendi.. Non posso negarlo, avrei desiderato "un finale" diverso..ma purtroppo è andata diversamente. Poi passa tutto... la cosa più importante è che la piccola sta bene! Sei speciale Alessia!

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  2. non sempre le cose vanno come vogliamo noi... ma il finale è quello che conta ed emma è bellissima, e mi dispiace per il papà geloso, ma avrà tanti fidanzati!!!!

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  3. ...ma come è possibile che una dottoressa riceva tanto amore dalle sue pazienti?è una dmanda che mi sono fatta più volte leggendo questo blog e questa lettera risponde alla mia domanda. Alessia Di Ferdinando non è una semplice dotteressa distaccata e fredda ma è prima di tutto una persona speciale che diventata ginecologa ama le sue pazienti, il suo lavoro...non cambiare maiiii, ce ne sono cosi poche oggi al mondo di persone cosi e noi ne abbiamo bisogno per credere che nn tutti i gesti sono dettati da un secondo fine. non cambiare perchè abbiamo bisogno di credere che le persone buone esistono, che le bontà d'animo non sia solo un'utopia...grazie... so che hai poco tempo ma controllo sempre il blog per leggere qualcosa di nuovo..mi piacerebbe leggere di più su questo meraviglioso sito pieno d'amore...

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  4. Grazie! chiunque tu sia! tranquilla, non ho intenzione di cambiare! si, il tempo per scrivere è poco e cerco di farlo quando ho il cuore "caldo" dalla gioia... un abbraccio!

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