mercoledì 23 maggio 2012

Ha vinto la vita

Stessa età:18 anni
Stesso dramma: una gravidanza inattesa e al momento non desiderata
Stesso dilemma: che cosa facciamo?

Entrambe queste giovani donne inizialmente avevano scelto di interrompere la gravidanza e si sono rivolte a me con questa terribile decisione.
Entrambe mi hanno chiesto "Aiuto, che faccio?"
Che responsabilità la mia... ad entrambe ho detto che io potevo solo spiegare, in caso incoraggiare, ma, ahimè, non consigliare...
Come posso dare io un consiglio su una cosa così importante?
Però di certo potevo parlare, raccontare, rassicurare...dire che ogni problema si supera quando in ballo c'è un figlio, da quelli economici a quelli legati al radicale cambio di vita...ma più di tanto non potevo spingermi, in fondo io al massimo posso seguire una gravidanza e sostenere in ogni modo lo svolgimento del percorso, ma poi quei figli, da crescere ed amare sarebbero stati i loro.
Ammetto di aver stressato più sulle cose belle della maternità che sulle eventuali difficoltà, si, questo devo ammetterlo.
Ho detto loro di cercare  tutta la forza, di rimboccare le maniche e magari chiedere un aiuto anche alle famiglie, che per fortuna c'erano in entrambi i casi.
Dopo però ho dovuto assecondare la loro richiesta, compilare il certificato, fare l'ecografia, prenotare gli appuntamenti in ospedale...
Come è finita?
 Prima l'una poi l'altra mi hanno chiamata dicendo di rinunciare all'intervento, di voler portare avanti la gravidanza!
Convinte della scelta? beh pare proprio di si, i loro 18 anni che all'inizio rappresentavano un problema, di fronte alla decisione di "diventare mamme" sono invece diventati la loro forza...
Ora hanno sorrisi grandi, ora sono contente, loro e le loro famiglie... ora abbiamo buttato i certificati per l'interruzione e stiamo facendo gli esami per la gravidanza... ora io sono contenta, perchè spero che un minimo le mie parole abbiano contribuito a fare scegliere loro la vita...
Forza ragazze! 

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