lunedì 13 settembre 2010

Una lettrice mi scrive

Cara Alessia, letto tutto di un fiato e vorrei dire 'Chapeau!'. Premetto che la mia esperienza ès parti è pari allo zero assoluto, si fa il caso che sono incinta, di appena tre mesi, prima gravidanza, e primo contatto, in assoluto, con il magico mondo degli ospedali (romani). In più non sono nemmeno italiana, insomma, vengo da un'altro pianeta e ho tutto da scoprire. E però da tempo che seguo con attenzione e incredulità dati come la percentuale dei parti con cesareo in Italia vs. gli altri paesi europei (se ho ben capito da un lato sono spesso le madri stesse a chiederlo ma dall'altro lo scelgono altrettanto spesso i medici per svariati motivi di comodo) Comunque sia, d'istinto, vorrei, assolutamente, un parto naturale, solo che in questo mondo folle dove un'altro po' una nascita su due avviene per cesareo, mi sembra - e la cosa è piuttosto angosciante - che la decisione non sarà mia, ma di chi di turno mi avrà fra le mani (sto meditando di 'minacciare' denunce nel caso mi facessero un cesareo inutile', non so se ha senso :-), insomma, per chi è estraneo a questo vostro mondo le cose non sono tanto semplici, anche a desiderare, appunto, cose semplici quando un parto naturale. Almeno così mi sembra ora, magari ne riparliamo fra 6 mesi :-)
In ogni caso, grazie di aver preso il tempo di aprire un blog, sul serio, dopo delle prime esperienze non sempre tanto umane in ospedale (e anche qui sono daccordo con quello che ha scritto lei eppure di donne ginecologhe a empatia zero ne ho incontrate già diverse), mi fa molto piacere trovare una porta aperta, dei discorsi sensati e sensibili, una possibilità di scambio, un invito a ragionarci su, cose insomma umane e forse addirittura normali che però nelle breve visite in ospedale non avevo intraviste... Buona continuazione, quindi :-


IO COMMENTO:
POSSIBILE CHE IL RAPPORTO MEDICO PAZIENTE SIA COSì DEGENERATO?
POSSIBILE CHE LE DONNE CI TEMANO A TAL PUNTO DA CERCARE DI DIFENDERE CON I DENTI LA PROPRIA VOGLIA DI NATURALITA'?
DOBBIAMO TUTTI, MEDICI E PAZIENTI IMPEGNARCI AFFINCHE' SI RISTABILISCA FIDUCIA RECIPROCA!
IN QUESTA MANIERA NON SI PUO' CONTINUARE A LAVORARE!

Avete tutto il diritto di chiedere spiegazioni circa qualunque atto medico siate sottoposte nel corso del travaglio/parto.
Avete tutto il diritto, in condizioni fisiologiche, di ascoltare il vostro corpo e assecondarlo.
Non consiglio però di minacciare... siamo talmente bersagliati che poi scatterebbe la "difensiva" e l'incomunicabilità.
Chiedere di sapere come procedono le cose, chiedete la vostra posizione preferita, chiedete di sapere il motivo di una flebo piuttosto che di un'amniorexi.
Vi propongono un cesareo? fatevi dare una motivazione seria, sottolineando il vostro dispiacere in quanto avevate sognato un evento tutto fisiologico, chiedete se si può fare qualcosa per evitarlo.
parlate con noi!

2 commenti:

  1. SE mi è consentito mi permetto di aggiungere:

    Mamme quando dovete scegliere la struttura a cui affidarvi per partorire DOVETE CHIEDERE al corso preparto della stessa o ad altre semplicemente andando a visitarle:

    - numero di parti /anno
    - percentuale precisa di cesarei
    - percentuale delle episiotomie
    - % dell'uso di ossitocina
    - % dei parti avvenuti in posizone libera
    - % dei parti avvenuti in posizone ginecologica
    -% dei parti in acqua ( se dichiarano di farli)
    - % delle epidurali ( se c'è un servizio)
    - quando iniziano a fare l'analgesia
    - se la fanno a richiesta materne e/o solo richiesta medica
    - se viene fatto il bolo analgesico per la fase espulsiva
    - se le ost sono favorevoli o contrarie all'analgesia
    - se c'è un laboratorio analisi e servizio trasfusionale
    - se c'è un pediatra 24h
    - se c'è un anestesista 24 h
    - se c'è una rianimazione
    - se c'è una rianimazione neonatale e nel caso in cui non ci fosse come sono organizzati i trasporti dei neonati in emergenza e quanto in tempo avvengono e verso quale ospedale

    ...per ora altre domande non mi vengono in mente.
    Ecco questo per dire che è un diritto CHIEDERE E PRETEDERE UNA RISPOSTA PRECISA a tutte qs domande! Se non vi sarà data risposta o non siete soddisfatte di quanto vi dicono, beh allora è meglio cancellare dalla lista quell'H.
    Se fate ciò, poi non servono denunce, perchè sapete già come lavorano nella struttura dove andrete.
    INFORMARSI ! prima di scegliere

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  2. Ricevuto il messaggio! Grazie ad entrambe per aver ricordato un po' dell'abc dei diritti di ciascuno... Mi appunto tutto e vedrò di ricordarmene quando servirà :-)

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